La "mater tenebrarum" del cinema horror e thriller italiano, nei suoi anni d'oro e "argentei" (anni 70-80).
Ma anche una personalità "caleidoscopica" che ha affrontato differenti generi e mezzi espressivi lasciando sempre la sua inconfondibile firma. Non solo horror, ma anche commedie, musical, film drammatici, opere sperimentali, sceneggiati tv. Tutti con una caratteristica: il suo tocco le ha trasformate in opere "magiche". Una mente curiosa, in continuo movimento, aperta, a tratti trasgressiva ma anche volta verso i misteri del passato. La bellezza del suo volto non è che una chiave, per scoprire la bellezza che nasconde dentro. E così ha rubato per sempre il cuore a una intera generazione. |